My Crypto Art Project
L’ascesa delle tecnologie digitali nel panorama artistico evolvono in nuovi stimoli e nuove possibilità, in cui “ciò che è stato si fonde con quello che sarà“, o meglio in cui il patrimonio conoscitivo del passato si amalgama con la visione e gli strumenti espressivi del futuro.
Nell’ultimo anno si è sentito molto parlare di NFT, un fenomeno mondiale che rappresenta una nuova realtà dell’arte con l’occhio volto al futuro. Un futuro che non riguarda il solo mondo artistico, basti pensare al Metaverso. La tecnologia non dev’essere vista come una sfida, ma come un’ opportunità, un laboratorio in cui sperimentare, dove la creatività possa emergere. Intendere l’NFT come sola opera digitale è limitativo, in quanto NFT può essere tutto ciò che necessita di una certificazione su blockchain, e quindi, in quest’ ottica è meglio che vi mettiate comodi, perchè il vero spettacolo deve ancora iniziare!
Un’artista è sempre pronto alla sperimentazione di nuove tecniche ma anche all’innovazione personale per diffondere il proprio lavoro. Mi inserisco quindi nel mondo degli NFT per proporre le mie opere a collezionisti ed appassionati del genere sempre pronti a catturare le novità nel mercato dell’arte.– Giulia Occorsio
Personaggi famosi, artisti, editori ed aziende hanno integrato gli NFT nelle loro strategie di marketing. Vengono organizzate sempre più mostre di NFT e sempre più gallerie s’interessano a questo connubio tra fisico e digitale. Investitori ed investimenti sono sempre più attratti da questo strumento che utilizza una delle tecniche proprie della digitalizzazione: la crittografia. Questo punto è fondamentale per spiegare come gli NFT, nelle produzioni artistiche, significhino “tokenizzare” l’opera d’arte, per renderla autentica ed immodificabile prima di divenire oggetto di scambio nei marketplace dove è possibile venderla e comprarla attraverso transazioni finanziarie basate su cryptovaluta.
A questo punto è doveroso aprire una parentesi sulla blockchain, un registro pubblico di dati che traccia gli scambi di proprietà digitali fra soggetti diversi. Le informazioni vengono censite, racchiuse in blocchi concatenati fra loro che, non possono essere modificati o cancellati, consentendo la tracciabilità di tutte le operazioni. Le transazioni sono pubbliche. Per acquistare un’opera NFT infatti, è necessario possedere un portafoglio digitale di cryptovalute compatibile con la blockchain in cui è stato creato l’NFT. Il marketplace che ho scelto per le mie opere è OpenSea, la più importante piattaforma di scambio in cui ogni giorno vengono venduti e comprati migliaia di NFT. Utilizzata in tutto il mondo sia da aziende che da personaggi famosi, che ne hanno stretto partnership, ospita NFT di diverse tipologie come arte, musica, fotografia, sport, etc… La piattaforma è intuitiva, adatta ai neofiti, consente di creare un account gratuito in pochi minuti e il punto più importante, mi permette ampia visibilità con il minimo sforzo.
Il mio obiettivo non è quello di farvi investire nelle cryptovalute o di spingervi a farlo, ma è quello di cercare di avvicinarvi a questo nuovo rapporto con l’arte che la tecnologia, attraverso la digitalizzazione, ci sta proponendo. Gli NFT ed il loro potenziale, sono uno strumento al servizio della creatività e sono convinta che, nei prossimi anni assisteremo alla fusione sempre più repentina tra il mondo reale e quello digitale.
Gli NFT con la loro caratteristica di unicità danno valore sia all’immateriale (come le creazioni digitali) che ad oggetti fisici, certificandoli. Ed è proprio questo il mio scopo, certificare le mie creazioni. Gli NFT rappresentano sia un’ evoluzione del collezionismo tradizionale, fornendo una soluzione alle problematiche come la riscossione delle royalties, sia l’opportunità per investitori e collezionisti di avere valutazione e scambio di opere d’arte in tempo reale, senza intermediari, rafforzando così il rapporto tra l’artista e il suo pubblico.